Mi ricordo che un’insegnante
di scuola elementare, in Texas, si infastidì quando cercai di spiegare i
benefici del valutare sulla base di giudizi di valore. Mi disse: “Sta
complicando le cose quando non ce n’è bisogno. I fatti sono fatti e non ci vedo
niente di male se un’insegnante dice a uno studente che ha ragione quando ha
ragione e che ha torto quando ha torto”. Le chiesi di farmi un esempio di una
cosa che fosse un fatto. Lei rispose: “Ad esempio è un fatto che Cristoforo
Colombo ha scoperto l’America”. Quel giorno, era presente al seminario un mio
amico, di origini indiane. Disse all’insegnante, con calma: “Questo non è
quello che mi ha raccontato mio nonno”.
Marshall
B. Rosenberg, Educazione
che arricchisce la vita, Edizioni Esserci, Reggio Emilia 2005, p. 37